Dipartimento Prevenzione

U.O.C. MEDICINA LEGALE, NECROSCOPICA E RISK MANAGEMENT (aggiornato 04.2024)

Dott. Ercole D'annunzio

RISCHIO CLINICO - MEDICINA LEGALE

Tra gli obiettivi Aziendali assegnati all’U.O.C. di Medicina Legale, Necroscopica e Risk Management vi è il progetto di “Gestione del Rischio Clinico” il cui fine è quello di:
• aumentare la sicurezza e la soddisfazione dell’utente;
• aumentare la sicurezza di tutti gli operatori dell’Azienda;
• ridurre la possibilità di contenzioso tra gli utenti e l’Azienda USL;
• migliorare l’immagine dell’Azienda USL;
• migliorare la fiducia dell’utente.
Nel sistema sanitario, che ha la funzione di migliorare lo stato di salute dei cittadini, non dovrebbero verificarsi fallimenti. “Primum non nocere” diceva Ippocrate.
Purtroppo essendo il sistema sanitario un sistema complesso inteso come l’insieme di elementi umani, tecnologici e relazionali, fortemente interconnessi e interattivi, finalizzati ad un obiettivo comune, i fallimenti sono maggiormente possibili se non vengono messe in atto strategie di controllo.
E’ importante quindi curare la sicurezza in ospedale e in tutti gli ambiti di erogazione delle cure, sicurezza che non riguarda solo una categoria di lavoratori ma è estesa a tutto il personale, ai pazienti ed ai visitatori e naturalmente all’Azienda Sanitaria.
Ogni errore “può” determinare vittime che sono rappresentate da un lato dall’utente che ha subito il danno, dall’altro dall’operatore che è incorso nell’errore stesso.
L’errore è una componente ineliminabile della realtà umana per cui si deve mirare a ridurre il ripetersi delle circostanze che hanno portato all’errore, creando delle barriere di controllo a vari livelli istituzionali per ridurne l’incidenza.
Con la gestione del Rischio clinico presso la ASL di Teramo ci si propone di mettere in atto strategie per migliorare la sicurezza del paziente, degli operatori e di tutto l’ambiente sanitario. Nelle strategie reattive l’obiettivo principale è quello di ricercare le cause profonde di un evento e non chi ha commesso l’errore per arrivare a comprendere in modo approfondito che cosa è successo, perché è successo e che cosa si può o si deve fare per evitare che si ripeta.

Fonti normative
Il progetto risponde ai requisiti espressi da:
• Deliberazione del Direttore Generale n. 1043 adottata in data 24 Novembre 2005 con la quale stata approvata la proposta operativa per la gestione del rischi, predisposta dall’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale e Sicurezza Sociale avente ad oggetto “Istituzione dell’Unità di Gestione del Rischio (UGR) esami e provvedimenti”;
• Deliberazione del Direttore Generale n. 1117 adottata in data 24 Novembre 2006 avente ad     oggetto: “Unità di Gestione di Rischio (UGR). Esame e provvedimenti”;
• Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Abruzzo avente ad oggetto: “Risk Management adozione misure organizzative per la gestione del rischio clinico nelle ASL della Regione Abruzzo”;
• Deliberazione del Direttore Generale n. 565 adottata in data 5 Giungo 2007 avente ad oggetto: Risk Management. Adozione misure organizzative per la gestione del rischio clinico”;
• Ministero della salute Risk Management in Sanità – Il problema degli errori – Commissione Tecnica sul rischio Clinico DM 5 Marzo 2003;
• Il Piano Sanitario Nazionale approvato con DPR del 23/05/2003 che stabilisce gli obiettivi da perseguire nell’ambito del diritto alla salute e la qualità dell’assistenza. Le Raccomandazioni Ministeriali emanate dal Ministero della Salute ed indirizzate alle Aziende Ospedaliere per la messa in atto di strategie mirate alla prevenzione di errori;
• Norme ISO 9001:2000 e 19011 Joint Commission, Joint Commission International Accreditation Standard per ospedali (gennaio 2003);
• Indirizzi espressi dai: D.Lgs 502/92, D.Lgs 626/94, DPR 14/01/97, D.Lgs 229/99, D.Lgs 254/00.

Il modello organizzativo 
Responsabile del Rischio Clinico: già nominato quale “Presidente” dell’UGR con deliberazione n. 1117 del 24 Novembre 2006 nella figura di Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale e Sicurezza Sociale ;
Unità Operativa di Gestione del Rischio Clinico: è costituita da adeguate professionalità individuate e coordinate dal Responsabile Aziendale del Rischio Clinico;
Comitato Interdisciplinare Aziendale per la Gestione del Rischio Clinico: già istituito come UGR con deliberazione n. 1117 del 24 Novembre 2006 costituita da figure in grado di abbracciare tutte le necessità di informazione clinica, amministrativa e gestionale;
Referenti di U.O. per la gestione del Rischio Clinico: individuati in ciascuna Unità Operativa/ Servizi (uno per la dirigenza medica e uno per il comparto), sono referenti per problematiche del rischio per la propria U.O. Si interfacciano con l’UOGR e con i Facilitatori di Presidio/Dipartimento Territoriale;
Facilitatore di Presidio/Dipartimento Territoriale: individuati in numero variabile da 2 a 5 nei Presidi Ospedalieri e nei Dipartimenti Territoriali sono i referenti per gli accadimenti del rispettivo presidio/Dipartimenti, possibilmente per la loro area di competenza (Medica o chirurgica ). Si interfacciano con i Referenti di UU.OO. e con l’UOGR;
Comitato di Valutazione dei Sinistri (CVS): è coordinato dal Responsabile del Servizio di Medicina Legale, Necroscopica e Risk Management o suo incaricato e, in linea di massima, è costituito dal Responsabile dell’Ufficio Affari Generali e Legali o suo delegato, dal Responsabile Aziendale del Rischio Clinico e dal Rappresentante della Compagnia Assicurativa o dall’eventuale Broker. Quando necessario il C.V.S. potrà avvalersi di altri professionisti.

I documenti prodotti sono visibili solo ai dipendenti in area riservata

Medicina Legale – Via Cesare Battisti, 7

Tempo

L’orario degli appuntamenti è generalmente rispettato salvo eventuali urgenze o emergenze. La restituzione del referto, quando possibile, è immediata.

Orientamento e accoglienza

L'utente è guidato nei percorsi da cartelli segnaletici chiari. Le sale d’attesa sono confortevoli. Buona la pulizia e la facilità di accesso ai servizi igienici.

Informazioni

Le informazioni relative al trattamento sanitario sono chiare, complete e comprensibili.

Relazioni con il personale

Le informazioni relative al trattamento sanitario sono chiare, complete e comprensibili.