SIAN – CONTROLLO UFFICIALE DI IMPRESE ALIMENTARI E ALIMENTI

Il 14 dicembre 2019 è entrato in vigore il nuovo regolamento in materia di controlli ufficiali: il Reg. UE n. 625/2017. Lo scopo del regolamento è di stabilire un quadro armonizzato a  livello dell'Unione Europea per l'organizzazione dei controlli ufficiali nell'intera filiera agroalimentare. Il nuovo regolamento prevede regole di controllo basate sul rischio globale lungo la catena agroalimentare. Utilizzando un approccio basato sul rischio la frequenza dei controlli sarà collegata ai rischi che un prodotto o un processo presenta per quanto riguarda l'igiene e la sicurezza alimentare. nella valutazione del rischio si considerano anche i dati precedenti di conformità relativi all'operatore o la probabilità che i consumatori siano indotti in errore circa le proprietà, la qualità, la composizione o il paese di provenienza del prodotto alimentare. I controlli vengono eseguiti per la verifica della conformità alla normativa emanata dall'Unione europea o degli Stati membri nei seguenti settori: alimenti e sicurezza alimentare comprese le norme che tutelano gli interessi e l'informazione dei consumatori; la fabbricazione e l'uso dei m.o.c.a.; la vendita, il deposito e l'utilizzo di prodotti fitosanitari in materia di igiene e sicurezza alimentare al fine di tutelare il consumatore e vengono effettuati sia sulle imprese alimentari che sugli alimenti.

Gli alimenti sottoposti al controllo comprendono gli alimenti vegetali della produzione primaria (ortaggi, frutta, cereali, ecc.), i prodotti trasformati vegetali e composti a prevalente contenuto di ingredienti vegetali, sia in fase di trasformazione che di trasporto, distribuzione e consumo. I controlli riguardano anche gli alimenti destinati ad una alimentazione particolare, gli integratori alimentari, gli additivi, gli enzimi e i germogli. I controlli sono eseguiti in relazione al piano annuale di controllo della Regione Abruzzo sia in base alla programmazione effettuata in relazione ai rischi identificati e senza preavviso, sia in relazione a emergenze rilevate o segnalate da altre autorità sanitarie e non, o da consumatori.