PRE-RICOVERO – ANESTESIA E RIANIMAZIONE Atri

Il servizio di pre-ricovero è mediamente organizzato dalle ore 7.30 alle ore 14.00 dal lunedì al sabato. Il Servizio è sito al terzo piano del Presidio Ospedaliero di ATRI con segnaletica.

MODALITÀ DI ACCESSO

Il chirurgo, dopo la visita del paziente, se ravvisa e conferma l’indicazione all’intervento e accerta che il paziente è del tutto o parzialmente autonomo, attiva l’accesso al Servizio di Prericovero con alcune azioni:

1) Raccoglie il consenso informato chirurgico del paziente.

2) Compila la Scheda Aziendale di “valutazione pre-operatoria interventi chirurgici programmati” contenente i dati del paziente, la diagnosi, l’intervento chirurgico previsto, osservazioni emerse dalla eventuale valutazione interdisciplinare e la classe di priorità.

3) Consegna al paziente il vademecum e la “scheda da riempirsi a cura del Medico di Medicina Generale” (medico di famiglia).

La scheda compilata dal medico di famiglia deve contenere l’elenco delle principali patologie, l’elenco dettagliato dei farmaci assunti dal paziente a domicilio e ogni altra eventuale documentazione ritenuta utile.

4) Facilita l’appuntamento presso il Servizio di Prericovero;

Il paziente sarà contattato dal servizio di prericovero non appena pianificato l’appuntamento.

Sono esclusi dal prericovero i pazienti totalmente dipendenti, per i quali la valutazione preoperatoria avviene in regime di ricovero.

L’accoglienza al prericovero dei pazienti/utenti è formata da due infermieri e un anestesista.

Il servizio di pre-ricovero eroga prestazioni che rientrano comunemente nello screening per la valutazione dell’idoneità anestesiologica all’intervento chirurgico. Tali prestazioni sanitarie sono organizzate solitamente in una unica giornata. Il paziente verrà preparato/a all’intervento chirurgico attraverso l’esecuzione delle seguenti indagini diagnostiche:

• prelievo di sangue per gli esami ematochimici;
• elettrocardiogramma;
• eventuali visite specialistiche ed indagini radiologiche (rx torace, visita cardiologica, ecc.);
• visita anestesiologica (verrà illustrata la procedura anestesiologica più adeguata per il caso e sarà chiesto il consenso informato all’anestesia).

Nei giorni di prericovero, i criteri di priorità di accesso al colloquio con l’Anestesista saranno fissati dal servizio in rapporto all’orario di arrivo, alle condizioni di salute ed età dell’utente.

Nel corso degli accertamenti si verificheranno dei momenti di attesa, necessari sia per l’esecuzione e la refertazione degli esami, sia per la capacità dei servizi di espletare le visite specialistiche richieste.

Le richieste di visite specialistiche potranno essere erogate anche in un giorno successivo a quello del prericovero.

La sera precedente al pre-ricovero è consigliabile consumare un pasto leggero ed evitare di assumere bevande alcoliche (vino, birra, superalcolici).

Per il prelievo ematico è necessario il digiuno di almeno 6 ore ed è consentita solo l’assunzione di acqua.

Nessuna terapia medica deve essere sospesa. Ricordiamo di assumere i farmaci negli orari abituali, di portarli con sé e di avvisare il personale sanitario.

I soggetti diabetici, in terapia insulinica, dovranno portare il farmaco per l’assunzione post colazione ed eventuale pranzo.

Raccomandiamo di portare tutta la documentazione sanitaria, anche non inerente alla patologia principale. L’Anestesista potrà decidere di trattenere in visione alcuni documenti, che   saranno, in seguito, restituiti al momento della dimissione

Gli esami e le visite effettuati in regime di pre-ricovero sono gratuiti, se seguiti dall’intervento chirurgico; in caso di rinuncia volontaria all’intervento, verrà richiesto, al paziente e/o Tutore, il pagamento del ticket per le prestazioni e gli esami effettuati.

Per tutti gli utenti minorenni è necessario presentare tessera sanitaria e documento d’identità dei genitori, o di chi ne fa le veci legalmente riconosciute, oltre ai documenti del minore. È necessaria la presenza di entrambi i genitori, o di chi ne fa le veci, durante tutte le prestazioni erogate e per la firma del consenso.

Possiamo garantire, se necessario e preventivamente avvisati, la presenza di un mediatore linguistico-culturale (interprete).

Le figure di riferimento:

Anestesista: Dott.ssa Luciana Pilotti

Referente: CPSI Carina De Dominicis