Nel latte materno scoperta una sostanza antimicrobica (una sorta di antibiotico naturale) che difende da batteri pericolosi e favorisce la crescita di microrganismi buoni nell’intestino del bebè. La scoperta si deve a Donald Leung, del National Jewish Health ed è stata riportata sulla rivista Scientific Reports. Il composto si chiama GML ed è una sorta di antibiotico naturale presente in elevatissime quantità nel latte materno, ma molto meno abbondante nel latte vaccino e assente in quello artificiale. Gli esperti hanno dimostrato che GML e il latte materno sono in grado di uccidere batteri come Staphylococcus aureus, Bacillus subtilis e Clostridium perfringens, cosa che né il latte di mucca né quello artificiale possono fare.
Inoltre gli esperti hanno evidenziato che la sostanza è selettiva e, a differenza dei normali antibiotici, non uccide i batteri buoni, anzi ne favorisce la crescita, non a caso nel pancino dei bebè allattati al seno ci sono più lattobacilli, batteri della famiglia dell’Enterococco, e bifidobatteri.
E non è tutto, la sostanza ha azione antinfiammatoria e, se aggiunta al latte vaccino, gli conferisce potere antimicrobico.
(ANSA).